Arresto in caso di emergenza (dispositivi di arresto di emergenza)
Art. 30 cpv. 3 OPI
Le attrezzature di lavoro devono sempre essere dotate di un dispositivo di arresto di emergenza. Un’eccezione è prevista per quelle attrezzature di lavoro sulle quali un dispositivo di arresto di emergenza non riduce il
Requisiti per i dispositivi di arresto di emergenza:
- la funzione di arresto di emergenza deve essere disponibile ed operante in qualsiasi momento, indipendentemente dal modo di comando
- il dispositivo di comando e il relativo attuatore devono operare secondo il principio dell’azione meccanica positiva e dell’apertura positiva
- il dispositivo di arresto di emergenza non deve essere utilizzato né quale alternativa a
misure di protezione adeguate, né quale alternativa adispositivi automatici di sicurezza , ma può essere usato come misura supplementare - l’arresto di emergenza deve funzionare come arresto di categoria 0 o 1 (vedi sotto)
- l’arresto di emergenza deve avere attuatori chiaramente individuabili, ben visibili e rapidamente accessibili
- l’arresto di emergenza deve avere la priorità su tutti gli altri comandi
- l’arresto di emergenza di un’attrezzatura di lavoro non deve creare rischi supplementari
- la funzione di arresto di emergenza non deve compromettere l’efficacia dei dispositivi di protezione (ad es. non allentare freni magnetici o piattaforme a morsetti)
- qualsiasi azione sull’attuatore che provoca l’intervento del comando di arresto d’emergenza deve anche determinare il bloccaggio meccanico del dispositivo di comando in modo che, quando termina l’azione sull’attuatore, il comando di arresto d’emergenza rimanga trattenuto fino a che il dispositivo di comando non sia stato ripristinato (sbloccato). Non deve essere possibile ottenere il bloccaggio meccanico del dispositivo di comando senza provocare il comando di arresto
- il ripristino del dispositivo di comando deve essere possibile soltanto attraverso un’azione manuale sul dispositivo stesso. Il ripristino del dispositivo di comando non deve di per se stesso provocare un comando di avviamento
- non deve essere possibile riavviare l’attrezzatura di lavoro fino a che tutti i dispositivi di comando azionati non siano stati ripristinati.
Categorie di funzioni di arresto (secondo EN 60204-1):
- Categoria 0:
Arresto mediante:
- interruzione immediata dell’alimentazione di energia dello/gli attuatore/i dell’attrezzatura di lavoro
- scollegamento meccanico (disinnesto) tra gli elementi pericolosi e i loro attuatori
- e se necessario, frenatura (arresto non comandato)
- Categoria 1:
arresto comandato con lo/gli attuatore/i della macchina alimentato/i, al fine di ottenere l’arresto e l’interruzione dell’alimentazione di energia ad arresto avvenuto.
Forma, colore e collocazione degli attuatori dell’arresto di emergenza:
Gli attuatori dell’arresto di emergenza devono essere progettati in modo da essere facilmente azionati dall’operatore e da altre persone quando necessario.
I tipi di attuatori che possono essere utilizzati comprendono:
Colore degli attuatori dell’arresto di emergenza:
Gli attuatori di arresto di emergenza devono essere di colore rosso. Ove esista una superficie dietro l’attuatore e ove ciò sia realizzabile, tale superficie deve essere di colore giallo.
Collocazione degli attuatori dell’arresto di emergenza per attrezzature di lavoro complesse:
Se le attrezzature di lavoro sono suddivise in più “zone di arresto di emergenza”, l’intero sistema deve essere progettato in modo che sia facile vedere la corrispondenza tra attuatori dell’arresto d’emergenza e le zone interessate.
Requisiti per dispositivi di arresto di emergenza in forma di cavi e corde:
Va osservato quanto segue:
- la flessione del cavo necessaria per generare il segnale di arresto di emergenza
- la massima flessione consentita
- la forza che deve essere esercitata sul cavo o la corda per azionare il dispositivo di comando
- visibilità del cavo o della corda per l’operatore
- in caso di rottura o scollegamento di un cavo, il segnale di arresto di emergenza deve essere automaticamente generato.
Per ulteriori informazioni su questo argomento cfr. Vedi complemento.